Gianpietro:
Ho letto che da luglio non sarà più possibile pagare stipendi in contanti.
Vale anche per le associazioni culturali?
Tornaconto&c. risponde:
La legge di bilancio 2018 (L.205/2017) ha introdotto l’obbligo di pagare gli stipendi in maniera tracciata dal 1° luglio 2018.
Il divieto riguarda coloro che hanno un contratto di lavoro:
- subordinato a tempo indeterminato/determinato, a tempo pieno/part-time;
- apprendistato;
- flessibile;
- lavoratori soci di cooperative con contratti subordinati.
La regola è valida anche per il mondo non profit, quindi anche per le associazioni culturali che hanno dipendenti o collaboratori coordinati e continuativi.
I metodi tracciabili elencati nella norma sono:
- bonifico sul conto corrente del lavoratore;
- strumenti di versamento elettronici;
- pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale in cui il datore ha un conto corrente di tesoreria aperto con mandato di pagamento;
- assegno da consegnare al dipendente o a un suo delegato, in caso d’impedimento.
Le eccezioni alla norma sono:
- i dipendenti della Pubblica Amministrazione;
- i lavoratori domestici (colf, badanti e baby sitter);
- i tirocini;
- le prestazioni occasionali;
- le borse di studio.
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